Torna in home

Pio Esposito, l’endorsement alla Rai è importantissimo: “Titolare nel Brasile”

Rocco Di Vincenzo
Dicembre 06, 2025

Dopo il sorteggio è chiaro: l’Italia s’affida alle speranze (di qualificarsi, di avere un grande centravanti).

Nel tardo pomeriggio (in Italia) di venerdì 5 dicembre sono stati celebrati i sorteggi della fase a gironi dei Mondiali 2026. Sorteggi tristi, sotto molteplici punti di vista. Perché hanno visto l’Italia presente, sì, ma come ipotesi di qualificata (vedremo in effetti se gli azzurri ce la faranno a superare i playoff dopo gli ultimi due flop)e perché in assoluto l’evento s’è trasformato in un’occasione di becera propaganda, con il Presidente della Fifa Infantino che ha consegnato a Donald Trump un premio ad hoc – il premio “Peace Prize – Football Unites the World”.

Pio Esposito titolare nel Brasile?
Pio Esposito, l’endorsement alla Rai è importantissimo: “Titolare nel Brasile” – isismalignani.it

Un premio nato in questa occasione e andato al Presidente degli States, che così commentato: “Si tratta del più grande onore della mia vita. Quanto fatto in Congo, India e Pakistan è un grande esempio del nostro impegno per la pace. Essere qui con Gianni è davvero un grande onore, lui ha fatto un lavoro grandissimo per questi Mondiali, anche con un nuovo record nella vendita dei biglietti. Grazie a tutti, in particolare alla mia famiglia”. (Nota di colore, la serata di Washington terminerà con i Village People che cantano YMCA, inno praticamente ufficiale del movimento MAGA, e vabbè).

Cosa ha detto questo triste sorteggio agli italiani?

Ma veniamo al calcio. Cosa ha detto il sorteggio a noi italiani? Che teoricamente abbiamo già un girone, a differenza degli anni passati, ma che ovviamente prima sarà necessario superare prima l’Irlanda del Nord e poi una tra Galles e Bosnia (cosa tutt’altro che scontata).

E con chi giocheremmo, quindi, qualora ci qualificassimo al mondiale in programma tra Usa, Messico e Canada? Per la squadra di Gattuso un posto (ipotetico, al momento, ribadiamo) nel girone B con Canada, Qatar e Svizzera – un girone assolutamente alla portata, con i sedicesimi di finale che diventerebbero obiettivo minimo considerando anche che nella prossima edizione si qualificano anche le migliori terze.

E cosa ha detto Bizzotto su Pio Esposito, speranza azzurra?

Ma abbandoniamo i pessimismi e speriamo. Speriamo perché durante le ultime partite con Gattuso alla vista qualcosa di buono s’è visto (poco, ok, ma pensiamo per esempio alla prolificità dell’attacco) e magari nei prossimi mesi qualche talento maturerà.

E magari Pio Esposito, centravanti classe 2005 dell’Inter, esploderà definitivamente – se è vero che sin qui ha fatto più che bene per la sua età, segnando in tutte le competizioni in cui ha giocato: Mondiale per Club, Serie A, Coppa Italia e Champions League (e anche tre gol proprio in azzurro).

Curiosità: durante la trasmissione dei sorteggi dei gironi per i Mondiali del 2026 su Rai Sport, il giornalista della RAI di lungo corso di Stefano Bizzotto ha fatto una affermazione molto forte proprio sull’attaccante dell’Inter: “Al Brasile manca il centravanti, Pio Esposito giocherebbe titolare”.

Chissà che ne pensa Carlo Ancelotti, CT dei verdeoro che sono stati inseriti in un girone meno facile di quello degli azzurri (ma comunque assolutamente alla portata: per i pentacampioni il Marocco, la Scozia e Haiti).

Scritto da

Rocco Di Vincenzo

Leggi la bio
Resta sempre aggiornato sulle ultime novità.
Gestione cookie